7.0 CNUPI, Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane

7.0. CNUPI - Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane
                      Confédération Nationale des Universités Populaires Italiennes
                      National Confederation of the Italian People's Universities
 
A proposito della CNUPI va detto che finora nessuno ha pensato di storicizzarne la nascita e i primi passi. Ci fu chi, a metà degli anni '90, in un'Assemblea nazionale, propose di "storicizzare", ma, quando ne ha avuto la possibilità, se ne è guardato bene dal farlo (In effetti, non poteva farlo, perchè privo delle conoscenze necessarie per storicizzare e completamente estraneo al periodo). Questa persona, facendo un bagno di umiltà, avrebbe dovuto chiedere l'aiuto di coloro che avevano partecipato alle riunioni ed alle assemblee costitutive, e costoro certamente non glielo avrebbero negato: ma quanti sono capaci di fare ciò?
 
Infatti, su questa realtà si trovano soltanto delle note di rito e nient'altro, corredate, peraltro, da fotografie fatte da mio figlio Luigi Zamprotta e per le quali nessuno ha avuto la correttezza di chiedere l'autorizzazione alla pubblicazione. Per storicizzare questo signore si sarebbe dovuto rivolgere a chi ha fatto la Cnupi, che non è il solo Prof. Ottavio Ferulano, da tempo nel mondo dei più. Infatti; da solo, il Prof. Ferulano, con tutto il dovuto rispetto, nulla avrebbe potuto. Egli, per l'area geografica settentrionale, dove non aveva solidi agganci nelle UU.PP., si avvalse della più che preziosa collaborazione di Danilo Disoteo (Milano) e di Italo Zamprotta (Biella), che riuscirono a coagulare attorno al suo progetto i consensi di diverse UU.PP. del nord, che poi parteciparono alle riunioni preparatorie (Roma, 6 febbraio 1982; Sant'Agnello di Sorrento, 7-8-9 maggio 1982, I° Congresso nazionale delle UU.PP.) e all' Assemblea costitutiva di sabato18 settembre  1982, quando si firmò l'atto costitutivo della Cnupi alla presenza del Notaio romano Giuseppe Cardelli. Nè va dimenticato il lungo lavoro svolto dal prof.Giuseppe Cataldi (già Presidente di Sezione della Corte dei Conti),Presidente dell' UP Romana, e dal prof.Mariano Baffi (già Direttore dell'Istituto italiano di Cultura di Brasov e di Alba Iulia in Romania,traduttore,e celebre docente di Letteratura rumena all'Università di Bucarest e all'Università di Roma e fecondo scrittore e storico),vice Presidente,all'epoca,dell' UP Romana,che fornirono sempre un supporto determinante alle attività romane del Ferulano e della CNUPI, fin dalla riunione preparatoria,per la quale chiesero ed ottennero la sede della Fondazione Dragan e organizzarono il pranzo presso la Taberna Ulpia al Foro Traiano.
 
(Tra i sopra menzionati c'è il prof.Mariano Baffi(1910-1994),in seguito Presidente.Il prof.Baffi,mi fece omaggio,negli anni '80-90,di alcune su preziose pubblicazioni storico-filologiche sulla Romania.Lo ebbi sempre in grande considerazione,considerandolo non solo un grande organizzatore,ma anche un grande studioso.A distanza di tempo,grazie agli strumenti di ricerca più sofisticati che oggigiorno possediamo grazie al web,ho potuto scoprire che il prof.Baffi era molto più grande di quanto pensassi.Infatti ho scoperto una vasta e importante bibliografis su di lui e che le sue opere sono nelle maggiori biblioteche del mondo.Infine,il 13 dicembre 2010 ad Alba Iulia(Romania) si è celebrato il centenario della sua nascita.L'evento, intitolato "IN MEMORIAM MARIANO BAFFI (1910-1994). UN ROMANISTA ITALIANO AD ALBA IULIA. EVOCAZIONE MEMORIALE. CENTENARIO DALLA NASCITA", è stato organizzato e curato dal Consiglio Regionale Alba, dalla Direzione Regionale per la Cultura ed il Patrimonio Nazionale Alba in collaborazione con il Centro Italiano di Cultura "GIOVANNI MORANDO VISCONTI" di Alba Iulia.Durante l'evento,svoltosi nella Sala del Museo Nazionale dell'Unità è stato commemorato il letterato,filosofo e traduttore Mariano Baffi,con la presentazioni di ricordi e comunicazioni scientifiche.Sono onoratissimo di averlo conosciuto e di avere ricevuto la sua amicizia e, soprattutto,la sua stima).
 
                                                    il prof.Mariano Baffi                                                                                                  2010.Museo Nazionale dell'Unità di Alba Iulia (Romania)
 
Chi scrive era presente, partecipò attivamente a tutte queste riunioni in rappresentanza dell'Università popolare di Biella, e fu uno dei firmatari insieme con l'amico Danilo Disoteo. E tutta questa attività fu sempre riportata in articoli pubblicati dal periodico culturale "Panorama biellese",di cui fui direttore responsabile dal 1980 al dicembre 1992,data della chiusura.
 
Debbo infine fare rilevare che il Ferulano non curò mai la storicizzazione dell'attività promossa e realizzata nè depositò Atti di costituzione, Assemblee, Convegni nazionali presso le Biblioteche pubbliche e private per conservare la memoria di ciò che era stato fatto.
 
A questo proposito, le uniche testimonianze sono costituite da ciò che ha scritto Italo Zamprotta in due volumi, editati dall'Università popolare di Biella nel 1986 e nel 1992; dagli articoli sopra ricordati, e dagli Atti del Convegno Europeo svoltosi a Biella il 21-22 novembre 1992: tutto ciò si trova in  numerose Biblioteche italiane, insieme con una copia dell' Atto costitutivo e dello Statuto Cnupi del 1982 (quest'ultimo soltanto presso la Biblioteca e Centro di Documentazione della Camera del lavoro di Biella). Vi chiedo: "Dove eravate, allora, tutti quanti?" Come direbbe il grande Totò?:"Ma mi faccia il piacere!".
 
Riporto qui di seguito un estratto del documento fondativo della CNUPI e alcune fotografie del mio archivio che dimostrano ampiamento quanto vado affermando da anni. Come risulta dall'atto costitutivo e dallo Statuto, la CNUPI fu fondata materialmente e giuridicamente da alcune persone ben distinte e in esso precisate,che sono le seguenti (in ordine di firma sull'atto notarile):
In quella occasione,18 settembre 1982,fu anche eletto il primo Consiglio direttivo nazionale per il triennio 1982-85,di cui fecero parte:
  Inoltre il Presidente,a termini di Statuto,nominò i tre membri di Presidenza di sua competenza:
Sarebbero state,infine,considerate socie fondatrici,a termini di Statuto,le UU.PP.italiane che avessero aderito entro trento giorni.
 
Chiunque può facilmente capire che sia la nomina discrezionale di tre membri di Presidenza da parte del Presidente sia la possibilità di considerare socie fondatrici UU.PP. estranee a tutto il lavoro preparatorio di fondazione della CNUPI creò già inizialmente non pochi attriti e controversie difficilmente superabili,perchè si trattava di un vero e proprio arbitrio,del tutto ingiustificato.Lo si lasciò passare pro bono pacis,altrimenti la CNUPI non sarebbe mai nata!
 
Pertanto,quando si parla di fondazione della CNUPI si dovrebbero tenere ben presenti questi avvenimenti,che sono fatti storici incontroveribili.
 

Roma, sabato 6 febbraio 1982, prima riunione costitutiva della CNUPI.Sono visibili sulla sinistra:il prof.Ottavio Ferulano,promotore,Presidente UP Napoli,il dott.Piegiorgio Imbrighi,Segretario dell'UP Romna, il Grande Uff.Gaetano Patti,Segretatario UP Napoli.Sono visibili a destra:Gaetano Patti,il dott.Alvise Savorgnan di Brazzà,Presidente UP Udine,il prof.Danilo Disotero,vice Presidente Up Milano,il dott.Italo Zamprotta,Segretario Generale UP Biella,il prof.Mariano Baffi,vice Presidente UP Romana,di spalle il prof.Giuseppe Cataldi,Presidente UP Romana, il prof.Raffaele Belvederi,Presidente UP Ferrara - Foto Luigi Zamprotta - (Archivio Italo Zamprotta)

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Roma,sabato 6 febbraio 1982.Di fronte:il prof.Raffaele Belvederi,Presidente UP Ferrara,il prof.Ottavio Ferulano,di profilo Gaetano Patti,di spalle Danilo Disoteo
(queste tre foto storiche furono scattate dal giovanissimo Luigi Zamprotta) - (Archivio Italo Zamprotta)
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SORRENTO 7-8-9MAGGIO1982
 
SORRENTO7-8-9MAGGIO M1982-2
Sorrento,7-8-9 maggio 1982.Questo è un invito storico,perchè riporta tutto lo svolgimento del 1° Congresso Nazionale delle Università Popolari Italiane,in cui si diede il via al movimento in Italia e si deliberò la costituzione della CNUPI-Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane.
Chi scrive non solo era presente,ma fu uno degli artefici del movimento,insieme con Danilo Disoteo di Milano. 
 Frontespizio Statuto storico della CNUPI
(Archivio Italo Zamprotta)
 
 
 
 
 (Archivio Italo Zamprotta)
 
 
Milano, sabato 3 luglio 1983,  Consiglio direttivo nazionale CNUPI.A sinistra il Presidente prof.Ottavio Ferulano;a destra Italo Zamprotta (foto Luigi Zamprotta)
al centro lo scrittore Guido Lopez,Presidente UP Milano,alla mia destra Danilo Disoteo,componente Direttivo CNUPI e vice Presidente UP Milano.
In piedi Gaetano Patti,vice Presidente UP Napoli e componente Direttivo CNUPI.
(Archivio Italo Zamprotta)
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 Ravenna, 21-23 giugno 1984, Assemblea nazionale CNUPI.Nella foto a sinistra sono visibili la prof.Gilda Adinolfi,docente di lingua russa,consorte del
Presidente CNUPI;il Grande Uff.Gaetano Patti,Italo Zamprotta,il prof.Danilo Disoteo dell'UP di Milano,il Comm.Adriano Colombo,Tesoriere UP Biella,
il dott.Giovanni Mezzasalma,Presidente UP Ragusa,la dott.Emma Merciai,Segretaria dell'UP di Napoli,il prof.Giuseppe Cataldi,presidente UP Romana,
il dott.Maurizio Gorini,Segretario UP Mestre,il prof.Giordano Gamberini,Presidente UP Ravenna,nella fila posteriore la prof.Eugenia Volpi,Presidente UP Monza,il prof.Mariano Baffi,vice Presidente UP Romana et alii.Nella foto di destra sono visibili:a sinistra una persona di cui non ricordo nulla,poi Danilo Disoteo,
il dott.Paolo Giannini,Segretario UP Siena,poi Ottavio Ferulano(dietro il quale sono io),la prof.Eugenia Volpi,la dott.Emma Merciai,Segretaria dell'UP di Napoli,
il prof.Mariano Baffi,il dott.Maurizio Gorini,il prof.Giuseppe Cataldi - (Archivio Italo Zamprotta)
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Questa è la copia della lettera inviata dal Ministero Beni culturali alla CNUPI il 2 aprile 1985,con la quale si comunicava l'inserimento

di quattro Università popolari nel gruppo degli Istituto di cultura generale riconosciuti dal Ministero.

Riconoscimento che arrivò  soltanto per la mia tenacia nel chiederlo per ottenerlo.

 
Napoli, 21-22 febbraio 1986,1a Giornata Europea di studio organizzata dalla CNUPI.
Al microfono Italo Zamprotta,al tavolo della Presidenza,il prof.Danilo Disoteo e il Presidente prof.Ottavio Ferulano - (Archivio Italo Zamprotta)
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Napoli,21-22 febbraio 1986.Un momento di pausa del Convegno.
Di profilo l'allora Presidente dell'UP di Biella,Ugo Canepa;quindi Italo Zamprotta e Danilo Disoteo - (Archivio Italo Zamprotta)
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NAPOLIi21-22FEB1988
NAPOLI21-22FEB1988-2
Il Programma della manifestazione
  
La copertina degli Atti della "I Giornata Europa di studio"
 (Biblioteca Italo Zamprotta)
CNUPIConvegno 1986
 
 
 
Biella, 21 giugno 1986. La Presidenza della IIIa Giornata Europea di studio, da sinistra:Ugo Canepa,Presidente UP Biella,
prof.Diego Pozzi,Presidente onorario,il Prefetto di Vercelli,dott.Sergio Vitiello,il Presidente CNUPI,prof.Ottavio Ferulano,
il prof.Maurizio Bonocore Caccialupi,Direttore Generale Ministero Beni culturali - (Archivio Italo Zamprotta)
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Biella,21-22 novembre 1992 - (Biblioteca Italo Zamprotta)
 
Questo storico "Convegno Europeo" fu organizzato da me in prima persona.,in occasione del 90mo anniversario di fondazione dell'Università popolare a Biella (di esso ho parlato nel paragrafo Biografia).
 
Contattai, fin dall'inizio dell'anno, sia l' EBAE-European Bureau of Adult Education (Amersfoort-Pays Bas), a cui eravamo affiliati, per chiederne non solo pa partecipazione, ma, soprattutto, l'interessamento presso le altre Istituzioni europee di Educazione permanente.
 
Quindi ci fu un frenetico viavai di lettere,fax e telefonate per concordare prima i temi da trattare, poi le prenotazioni dei viaggi andata e ritorno dei relatori e il loro pernottamento a Biella per due giorni a nostre spese.
 
Trovai all'estero (Francia,Germania,Inghilterra,Olanda) persone molto disponibili, serie, corrette, con le quali potei instaurare un proficuo rapporto di collaborazione.
 
Ricevuti i loro interventi, dovetti provvedere alle traduzioni in lingua italiana,che furono eseguite dai docenti della nostra Sezione Linguistico-letteraria. Anche l'invito con il programma fu stampato bilingue (italiano e inglese).
 
La città di Biella,allora rappresentata dall'Amministrazione civica guidata dal Grande Uff.Luigi Petrini, fu all'altezza della situazione e il 21 sera il Sindaco accolse i partecipanti nella Sala Consiliare consegnando lor una medaglia-ricordo dell'avvenimento e offrendo un rinfresco.
 
Il Convegno fu egregiamente presieduto dal prof.Oscar Botto, Direttore del Dipartimento di Orientalistica dell'Università degli studi di Torino e prefatore del volume,di circa 500 pagine,da noi pubblicato per l'occasione, curato dal prof.Riccardo Rabaglio e dal sottoscritto (gli unici che hanno storicizzato l'attività dell'UP di Biella dal 1902 al 1915 e dal 1976 al 1992 in due volumi!).
 
Fu un grande successo,perchè intervennero i Rappresentanti di numerose Università popolari italiane e i relatori stranieri intervenuti espressero il loro compiacimento sia per l'organizzazione del Convegno sia per la qualità dell'attività di educazione permamente svolta a Biella e in Italia dala nostra UP.
 
Qualche giorno dopo il Direttore dell' EBAE, il dr.Wilhelm Bax (1938-2011), mi indirizzò una lunga lettera di ringraziamento e di apprezzamento.
 
Per obbiettività storica ho il dovere di ricordare che il Convegno fu reso possibile dalll'erogazione di un cospicuo cointributo finanziario della Cassa di Risparmio di Biella, nella persona del suo Presidente, avv.Luigi Squillario, che finanziò anche la pubbblicazione del volume. Unicuique suum.
 
Quindi aver dovuto sentire, il 25 febbraio 2005 il signor Alberto Galazzo affermare,in pubblico,davanti ad alcune autorità (tra cui anche il precitato avv.Squillario),che "sia l’Università popolare di Biella sia l’Università popolare subalpina non hanno mai goduto in Italia e all’estero di molta credibilità" mi ha fatto uscire fuori dai gangheri,e ho chiesto al mio primogenito Luigi di approntarmi questo sito per poter depositare nella memoria storica i fatti veri che contraddicono le ciarle di sedicenti esperti di educazione permanente degli adulti. Invece di ottenere delle scuse,sono stato anche insultato,telefonicamente,qualche mese dopo,alle ore 22.45: "sei un misero"! Frase testuale,pronunciata da un cattolico che,ovviamente,non conosce la buona educazione,ignora la carità cristiana e,soprattutto,non sa che c'è un limite a tutto,anche alle sciocchezze e alla meschinità.
 
Debbo anche informare chi legge che il tutto fu accompagnato da una puerile ripicca. Ero stato invitato e sollecitato dal Presidente dell'Università popolare, prof.Franco Ruffa, a riprendere il mio insegnamento di Storia delle religioni,che tanto successo aveva avuto negli anni '80-90. Ruffa telefonicamente pregò anche mia moglie Maria di farmi acconsentire. Detto, fatto. Presentai un programma per un ciclo di tre mesi di lezioni che avrei fatto gratuitamente. Il mio nominativo apparve on line tra i docenti dell'UP con l'indicazione del corso,nel mese di aprile 2005, e feci appena in tempo a leggerlo! Infatti,dopo la famosa telefonata delle ore 22.45 il mio nominativo e il corso assegnatomi scomparvero d'incanto. Questa era la logica che regnava sovrana in quella UP. Allora, tanto valeva starne alla larga.
 
Non si può parlare di Università Popolare in Italia senza ricordare due personaggi fondamentali per la nascita,lo sviluppo e il consolidamento dell'idea e dell'attività di educazione popolare e permanente degli adulti:Francesco Lorenzo Pullè(1850-1934) e Luigi Molinari(1866-1918),di cui ora traccerò due brevi profilo,non solo come omaggio alla loro memoria,ma soprattutto come atto di riconoscenza e gratitudine per la loro lunga,tenace e incisiva azione.
 
 
Pullè
Francesco Pullè (1850-1934)
 
Conte di San Florian.Professore ordinario di Sanscrito e di Filologia indoeuropea nelle Università di Padova,Pisa e Bologna.Tenente Colonnello di complemento e Medaglia d'argento al valor militare.Promosse il movimento per l'istituzione e la fondazione delle Università popolari,organizzando a Milano,nel 1906,il I Congresso Internazionale delle Opere di Educazione popolare,a cui partecipò la maggior parte della 70 Università popolari allora operanti in Italia.Nel 1908 partecipò,a Parigi,al II Congresso Internazionale e costituì,insieme alle Consorelle europee,la Confederazione Internazionale delle Università Popolari,di cui fu eletto Presidente.Fu Senatore del Regno d'Italia dal 1913.Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia e Cavaliere dell'Ordine dei SS.Maurizio e Lazzaro.
 
 
 
ZuMolinari
Luigi Molinari (1866-1918)
 
Avvocato,scrittore,giornalista,storico.Aderì al movimento anarchico internazionale.Fu condannato e patì il carcere.Il suo nome fu legato soprattutto al quindicinale L'Università popolare,che pubblicò prima a Mantova e poi a Milano dal 1901 al 1918(annno della morte),come "organo ufficiale di tutte le istituzioni libertarie di educazione del popolo",con lo scopo di affiancare la sua attività a quella delle istituzioni omonimesorte anche in Italia sull'esempio di quelle danese,scandinave e inglesi.Sulla rivista volgarizzò le opere di Darwin,Haeckel,dando spazio amche a Bakunin,Kropotkin e altri pensatori europei.Nel periodo 1906-09 propagandò la concezione pedagogica di "Escuela moderna" di Francisco Ferrer y Guardia(1859-09, pedagogista spagnolo,fucilato il 13 ottobre 1909),a cui dedicò l'intero fascicolo della rivista del 1-15 novembre 1909. Morì a soli 52 anni,colpito da ictus,nella sua abitazione milanese.Learco Zanardi ne ha storicizzato il personaggio e l'opera con una monografia di cui riportiamo di seguito la copertina.
 
 
Molinari
 
 
Molto utile consultare il sito http://www.9eprintemps.org/italie.html che offre un'amia panoramica sulla storia e le attività di tutto il movimento delle Università popolari nel mondo.Va rilevato che questo sito francese per le Università popolari italiani fa riferimento alle due Sezioni di questo sito che riguardano l'Università popolare e la CNUPI.
 
A conclusione di questa Sezione ritengo opportuno riportare la Bibliografia da me reperita e raccolta sulle Università popolari,che ho inserito nella voce "Università popolare" dell'Encicloperida on line Wikipedia e nella Sezione 6.0. di questo sito.
 

 

Bibliografia generale delle Università popolari       

  

      Bibliografia storica 

  

     Bibliografia estera

 
Questo sito web e la Bibliografia sopra riportata sono stati citati nel sito web francese che parla dell'attività delle Università popolari di tutto il mondo e della loro storia. Riporto di seguito il link da consultare e le 2 pagine in cui è citato l'autore di questo sito:
Printemps
Printemps2
 
Recentemente è stato implementato col seguent sito:
 
UnivCoopParis 
 
 
 
 
 
(Archivio Italo Zamprotta)
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 
 
 
 
 
 

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